Corte aperta su Folkbulletin

Giunto in redazione con un inspiegabile ritardo (sei mesi di viaggio per percorrere 100 km, fa fede il timbro postale!),  il disco della cremonese Simona Maffini merita una particolare attenzione perché parte da un assunto concretizzato con coerenza: offrire ai canti popolari della “bassa” lombarda un’interpretazione nuova, quasi cantautorale. Un percorso stilistico non originalissimo (ricordiamo …